Nei giorni 5 e 6 Dicembre 2019 si svolgerà a Bari presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” la Prima Conferenza Italiana sulla cattura e utilizzazione del Diossido di Carbonio (IC-CCU)

La Conferenza rappresenterà un momento di confronto su tematiche molto importanti quali il recupero e l'utilizzo del CO2 a livello nazionale e internazionale, discutendo la politica e gli obiettivi di sostenibilità. Saranno presentati gli ultimi sviluppi scientifici e tecnologici, sia dal punto di vista della catalisi che della biotecnologia, nei processi di utilizzazione e conversione di CO2 per la produzione di materiali con elevato valore aggiunto, prodotti energetici e prodotti chimici. L’evento inizierà con una Tavola Rotonda alla quale parteciperanno i principali attori industriali Italiani e le Agenzie di Ricerca per discutere lo stato dell’arte e le prospettive di finanziamento di progetti sull’utilizzo di CO2 e di investimenti a livello Internazionale e Nazionale

Il programma scientifico prevede "keynote lectures", comunicazioni orali e presentazioni “flash”. 

Per stimolare la partecipazione di giovani ricercatori della Divisioni di Chimica Industriale, sono state messe a disposizione a favore di giovani non strutturati* iscritti alla Divisione 2 borse di studio dell’importo pari alla quota di iscrizione. La richiesta di borsa ( insieme al modulo di iscrizione al congresso e l'abstract della comunicazione inviati precedentemente alla segreteria del congresso) deve essere inviata all'indirizzo di posta elettronica  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . La deadline per le richieste di borsa è il 10 novembre 2019. La comunicazione dei vincitori sarà fatta entro il 12 novembre 2019 per permetter il pagamento della quota di iscrizione senza maggiorazione entro il 15 Novembre 2019 a coloro che non risulteranno assegnatari della borsa.

Tutti i dettagli sono sul sito web del Congresso https://www.ic-ccu.com/

 

*iscritti alla divisione che abbiano 35 anni non compiuti al 31 dicembre 2018, e siano studenti magistrali o di dottorato, o borsisti, o assegnisti di ricerca, o ricercatori a tempo determinato di tipo A, o ricoprano ruoli equivalenti in altri enti di ricerca.